Un allestimento per la mostra delle leggende urbane di Bonvi.
Incubi alla bolognese, come le tagliatelle. E perché “alla bolognese”? Forse per sottolineare un che di incubi alla buona, di quelli che possono venire dopo una cena un po’ abbondante, con gli amici, nella solita trattoria. Incubi provinciali, insomma. Provinciale, sì; il provinciale di una generazione (solo una?) che si è nutrita per anni di un certo tipo di miti, di simboli, di musica, di eroi, tanto che poi li ha digeriti, e sanamente (provincialmente) ci ha anche continuamente giocato sopra.
Francesco Guccini